Padre e figlio siedono su un divano e guardano un notebook.
Shopping online: le ultime tendenze in Svizzera Con la pandemia, il 40% degli svizzeri e delle svizzere ha modificato le sue abitudini di acquisto
Lo shopping online è ormai parte della nostra vita e lo sarà anche in futuro. La pandemia di COVID-19 ha accelerato la tendenza verso gli acquisti su internet. Nel quadro dell’indagine condotta nel 2021 da KPGM sullo shopping online, il 40% degli svizzeri e delle svizzere ha indicato di avere modificato le proprie abitudini di acquisto durante la pandemia e quasi la metà ritiene che questo cambiamento è destinato a durare. I negozi fisici continueranno tuttavia a svolgere un ruolo essenziale.
Montagne di pacchi nelle case plurifamiliari
Due indagini online condotte recentemente dalla Posta in collaborazione con le scuole universitarie partnerTarget not accessible hanno mostrato che i prodotti sostenibili sono ormai entrati a pieno titolo nel commercio online in Svizzera. La maggior parte (79%) dei prodotti offerti sono realizzati in condizioni di lavoro eque e oltre la metà (55%) nel rispetto delle risorse. Per la maggior parte dei commercianti online, la sostenibilità è importante tanto quanto i costi di produzione e gli aspetti sociali come condizioni di lavoro eque (77%) hanno un peso maggiore rispetto agli aspetti ecologici (59%).
Tuttavia, le montagne di pacchi che si accumulano nelle case plurifamililari lasciano pensare che si possa fare ancora di più sul fronte logistico. Molti commercianti online hanno adottato i resi gratuiti come parte integrante del loro modello operativo. Questo servizio sembra essere determinante per l’attrattività degli shop online: nel quadro del barometro dell’e-commerce condotto dalla Posta, il 75% dei consumatori e delle consumatrici svizzeri considera importanti i resi gratuiti. Oltre la metà (56%) dei clienti e delle clienti desidererebbe l’invio consolidato con raggruppamento di consegne parziali, finora offerto da appena il 37% degli shop online.
«Occorrono soluzioni innovative che coinvolgano diversi operatori in maniera analoga a Cargo Sous TerrainTarget not accessible, il sistema logistico integrale a gestione digitale che collega i principali centri svizzeri dal 2013» afferma Jürg Meisterhans. Ciò consentirebbe di diminuire il traffico su rotaia e su strada, ridurre l’impatto ambientale e garantire la puntualità delle consegne.
In futuro la compenetrazione tra shopping online e negozi fisici sarà sempre maggiore.
Jürg Meisterhans
I negozi fisici sono indispensabili
Dall’indagine di KPMG è emerso che durante la pandemia sono aumentati soprattutto gli acquisti di generi alimentari. «Tuttavia internet non sostituirà la visita al supermercato: in questo caso l’esperienza di acquisto è particolarmente apprezzata dalle persone» precisa Jürg Meisterhaus. «Molti vogliono infatti vedere e valutare direttamente la freschezza di prodotti, frutta e verdura. Inoltre, anche i rapporti sociali hanno la loro importanza». La tendenza è di acquistare in negozi di piccole dimensioni o di quartiere e le collaborazioni assumono sempre maggiore importanza, ad esempio nel caso di operatori con assortimenti complementari che decidono di condividere la stessa superficie commerciale.
Posta, banca, assicurazione, cassa malati, pubblica amministrazione: anche la Posta punta sulle collaborazioni per offrire una varietà di servizi nelle sue filiali. Grazie alla collaborazione con la pubblica amministrazione, è già possibile richiedere gli estratti del casellario giudiziale o del registro delle esecuzioni presso le filiali della Posta od online .
Jürg Meisterhans è convinto che in futuro gli shop online e i negozi fisici saranno sempre più integrati tra loro. Oggi è già possibile ordinare articoli su internet e andarli a ritirare in una filiale (clic & collect) presso il 45% degli shop online svizzeri.
Nessun operatore dominante
L’indagine di KPGM ha coinvolto consumatori e consumatrici in Svizzera, Germania e Austria. Mentre in Germania e in Austria Amazon occupa chiaramente il primo posto per fatturato tra gli shop online, in Svizzera il leader è Zalando, seguito da Galaxus e Amazon. Va inoltre notato che in Svizzera si tende ad acquistare da diversi shop online e che non vi è un commerciante online con una posizione dominante sul mercato.
Presto si acquisterà in diretta streaming?
Migliaia di torte vendute in un secondo, 15’000 rossetti andati via in cinque minuti e 50’000 dirette streaming al giorno: in Cina il teleshopping dallo smartphone ha il vento in poppa, al punto che l’anno scorso il fatturato complessivo del settore è raddoppiato per raggiungere quota 146 miliardi di franchi. Oggi lo shopping in diretta streaming è quanto di più reale possa offrire il mondo digitale degli acquisti. A differenza dello shopping online tradizionale, si è infatti collegati in diretta con i venditori, che presentano al pubblico i loro prodotti. In questo modo è ad esempio possibile valutare il taglio e la vestibilità del vestito rosso adocchiato da tempo oppure scrivere eventuali domande nella chat per ottenere una risposta immediata. In Cina i migliori venditori sono diventati influencer e godono della fiducia del pubblico.
Jürg Meisterhans ritiene altamente probabile che lo shopping in diretta streaming arrivi anche in Svizzera, pur tenendo conto che la Cina ha una cultura a sé stante. Il fatto che il fenomeno non abbia ancora preso piede negli Stati Uniti indica però che ci vorrà ancora un po’ di pazienza.
Informazioni personali
Jürg Meisterhans, partner e responsabile di settore per il commercio al dettaglio presso KPMG Svizzera, è coautore dell’indagine sullo shopping online condotta nel 2021.
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